Servizio civile europeo: al via il progetto pilota ’’Amicus’’

21 giovani volontari italiani sono stati selezionati per il progetto comunitario “Amicus”, finanziato dalla Commissione europea, per svolgere attività di servizio civile in 5 Paesi dell’UE.
Sono già operativi i ventuno giovani volontari italiani partiti alla volta di Cipro, Polonia, Francia, Spagna e Germania per vivere un’esperienza di servizio civile transfrontaliera della durata di 6 mesi. Con alle spalle il bagaglio di competenze acquisite sul campo presso gli enti italiani di servizio civile, il gruppo dei 21 ragazzi – di età compresa tra i 18 e i 28 anni – è stato selezionato per il progetto europeo “European Civic Service: A Common Amicus”, finanziato dalla Commissione europea con un budget di 160 mila euro e vinto dall’Ufficio nazionale del Servizio civile.
Si tratta del primo progetto pilota in questo campo di cui l’Italia è capofila dal 2001, ovvero da quando è stato istituito il servizio civile volontario. Da allora sono state reclutate folte pattuglie di giovani ragazzi pronte a impegnarsi per un anno in progetti di assistenza, di volontariato, di tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico-culturale, oltre che in missioni di pace e cooperazione all’estero promosse dall’Unione europea. Basti pensare che nel 2009, tra quelli selezionati con il bando 2008 e quelli che saranno selezionati con il bando 2009, partiranno per il servizio civile nazionale più di 40 000 giovani (il bando 2009 scade il prossimo 27 luglio).
“Portare la nostra esperienza di servizio civile all’estero è l’obiettivo del progetto Amicus – afferma il direttore generale dell’Ufficio nazionale per il Servizio civile, Leonzio Borea –. Da poche settimane i nostri giovani volontari italiani lavorano presso gli enti di servizio civile di questi 5 Paesi europei partner dell’iniziativa e sono impegnati in progetti di volontariato nelle strutture che li ospitano. Prima di partire, hanno seguito un corso di formazione di 10 giorni e compilato un questionario. Alla fine di questa avventura, che si concluderà entro il 2009, dovranno fare un resoconto sulle attività svolte e sui risultati conseguiti. Questo prezioso materiale umano sarà utile in occasione dell’Anno europeo del volontariato proclamato nel 2011 e per la seconda conferenza internazionale sul servizio civile che verrà organizzata nel nostro Paese come lo è stato per la prima nel 2003”.
Stimolare la discussione a livello europeo sul significato del servizio civile, identificandone i valori fondanti nei diversi Paesi coinvolti nell’iniziativa, e allo stesso tempo sviluppare il concetto di cittadinanza europea sorretto da principi quali la solidarietà, la pace, il dialogo interculturale e il rispetto della diversità sono le finalità del progetto pilota Amicus che per la prima volta ha messo insieme cinque realtà molto diverse nel settore del volontariato: Unis-cité e Concordia (Francia); Europejskie Forum Młodzieży e Polish Scounting and Guiding Association (Polonia); Centro Giovani Aktionszentrum (Germania); Hands Accross the Divide (Cipro); Barcelona Volontaria (Spagna). Sul sito del servizio civile nazionale si possono leggere alcuni pensieri dei giovani volontari italiani insediati ormai da più di un mese nelle strutture ospitanti. Da Arras, nel nord della Francia, Francesca si dice entusiasta e incredula per come i volontari siano rispettati e stimati dai cittadini del luogo, lontani anni luce dalle tendenze e dalle mode parigine.