Il 10 giugno 2011 in località Ripafratta sul Fiume Serchio, si svolgerà una singolare attività dedicata alla Cheppia, specie che migra dal mare alle nostre acque interne per riprodursi. Questa specie è ormai divenuta rara, e il suo declino è spesso in relazione sia all'inquinamento dei fiumi che alla presenza di sbarramenti lungo i fiumi che ne impediscono la risalita durante la stagione riproduttiva. La giornata è stata inserita all'interno dello studio "PROGETTO DI MONITORAGGIO PESCI MIGRATORI IN PROVINCIA DI PISA", finanziata dalla Provincia di Pisa con il supporto tecnico-scientifico del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze, dall'ARCI Pesca di Pisa e da professionisti (Aquaprogram s.r.l. di Vicenza e Studio Bonaretti di Pisa). Nel corso di tutta la giornata le Cheppie presenti a valle della briglia di Ripafratta: gli animali sono marcati con tatuaggio ipodermico e poi trasportati al di sopra della briglia, affinché potessero trovare siti idonei alla riproduzione e poi, a fine stagione, riprendere la via del mare. Durante i campionamenti effettuati nel corso dell'ultimo biennio è stata rilevata anche la presenza della Lampreda di mare, specie di cui si hanno pochissime segnalazioni in Italia. Gli esemplari catturati erano in riproduzione e il ritrovamento di un'area di frega della specie rappresenta una scoperta di notevole importanza.