Plurimodalità e intermodalità, sono gli ambiti entro i quali deve trovare giusta collocazione la mobilità alternativa, per rispondere ad una domanda differenziata di trasporto tra residenza, luoghi di studio e di lavoro, servizi vari, luoghi di svago.

Se vogliamo contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente urbano, accrescendo la fruibilità delle strade, dei monumenti e delle vedute, ma soprattutto del tempo libero individuale disponibile, aumentare la sicurezza stradale, assicurare l’accessibilità ai servizi, soprattutto delle fasce più deboli, dobbiamo ridurre drasticamente la congestione del traffico portato dai mezzi a motore privati, attraverso una chiara politica di efficienti e raccordati servizi pubblici di trasporto di persone e merci su ferro e su gomma, di parcheggi capienti, ben localizzati, di percorsi ciclabili attentamente selezionati, di aree di sosta opportunamente attrezzate.

Anche nell’ambito extra-urbano, nei collegamenti fra insediamenti residenziali, luoghi di lavoro e/o luoghi d’interesse e naturalistico e ricreativo si tratta di promuovere una nuova cultura della mobilità e della percezione della qualità ambientale del territorio, che faccia conoscere la struttura gerarchica della rete stradale esistente e dei servizi disponibili su ferro e su gomma e che induca a scegliere consapevolmente modalità e mezzi di spostamento, anche in ragione del maggior beneficio, compreso quello economico, ambientale e per la salute, proprio e per la comunità.

In questa sezione si affronta principalmente il tema della mobilità ciclabile, ma si introduce anche il tema degli spostamenti a cavallo e a piedi; in futuro si spera di potere aggiungere, ai percorsi d’acqua dell’Arno anche quelli nel fiume Serchio, come altri modi per muoversi e fruire del territorio.

Un particolare unico nella nostra provincia, l’ascensore di S.Miniato che dalla zona di parcheggio porta Centro storico, anche questa una modalità di spostamento che ad esempio nella regione umbra ha una certa diffusione assieme a percorsi meccanizzati.