La biblioteca provinciale conserva un importante fondo bibliografico di storia locale: il fondo Zampieri. La Provincia lo ha acquisito nel corso del 2003. Si tratta di un'importante raccolta libraria e documentaria di storia locale che ha per tema Pisa dal seicento ai giorni nostri, in particolare la città, l'Università, la tipografia ed editoria, l'arte, il folclore, alcuni stabilimenti economici cittadini e del territorio, il Gioco del Ponte.

Il fondo ha origine a fine ottocento, quando due nuclei familiari, Zampieri e Favati, iniziano a raccogliere volumi, manoscritti e opuscoli che riguardano Pisa e continuano, attraverso passaggi generazionali, fino a quando con il matrimonio Alberto Zampieri e Laura Favati, nel 1961, tutti i documenti vengono a costituire un unico nucleo che da allora ha avuto incrementi sostanziali quantitativamente ed anche per unità bibliografiche.

Nel giugno 2001, la famiglia Zampieri, proprietaria della raccolta, manifestava la disponibilità a cederla ad istituzioni pubbliche. La Provincia decideva l'acquisto, proponendosi di mantenere l'unitarietà della raccolta e la collocazione nei servizi bibliotecari pubblici della città di Pisa. Stipulava un accordo di collaborazione con la Regione Toscana che partecipava al finanziamento della spesa.

La collezione in parte è ordinata ma non catalogata. E' stata oggetto fino ad oggi di esposizioni temporanee sui seguenti temi: 150.mo dell'unità d'Italia, gioco del ponte, duomo di Pisa. E' in preparazione una su San Ranieri in occasione del giugno pisano 2013.