PEC
PEC

Una importante novità in arrivo per le Ditte individuali è rappresentata dall’obbligo, entro il 30 giugno prossimo, di dotarsi di indirizzo posta elettronica certificata (pec), obbligo già in vigore per le Ditte sotto la forma societaria. La novità, introdotta dal Decreto Legislativo n. 179/2012, è funzionale a non far derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica nell’ambito della comunicazione scritta con il sistema delle aziende, evitando quindi il ricorso a strumenti quali la raccomandata con ricevuta di ritorno che comportano un costo; per lo stesso motivo può rappresentare anche una opportunità per le stesse aziende in termini di risparmio dei costi e di efficacia nella comunicazione verso la pubblica amministrazione.

In termini operativi l'ufficio del registro delle imprese, situato preso la locale Camera di Commercio, che riceve una domanda di iscrizione da parte di una impresa agricola individuale che non ha iscritto il proprio indirizzo Pec, in luogo della sanzione prevista dall'art. 2630 del codice civile, sospende la domanda fino ad integrazione della domanda con l'indirizzo Pec e comunque per un periodo di 45 giorni; trascorso tale periodo, la domanda si intende non presentata.

La Provincia di Pisa, tramite il personale del Servizio Politiche Rurali, in previsione di un periodo transitorio di messa a regime a partire dal 1 luglio, in funzione di evitare sanzioni economiche opererà nei confronti delle aziende individuali ancora sprovviste di Pec, come da sistema informativo ARTEA, tramite contatti informali per via telefonica o mail con l'azienda e/o con l'organizzazione agricola di riferimento per anticipare l'invio scritto di eventuali provvedimenti, dando un periodo di tempo di 10 giorni per mettersi in regola.

Trascorso inutilmente tale periodo gli uffici comunicheranno all'azienda interessata il provvedimento tramite raccomandata a/r, per gli opportuni riscontri, e segnaleranno, contemporaneamente, alla Camera di Commercio di Pisa l'inadempienza. A partire dal 45° giorno oltre la scadenza del 30 giugno, quindi dal 16 agosto prossimo, gli uffici della Provincia comunicheranno all'azienda interessata il provvedimento tramite raccomandata a/r, nei casi nei quali sia necessario il riscontro, e segnaleranno, contemporaneamente, alla Camera di Commercio di Pisa l'inadempienza.