Ente promotore: Regione Toscana

Obiettivo: favorire l'aggregazione di soggetti pubblici e privati mediante l'adesione ad un Accordo Territoriale finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche locali ed all'attuazione di strategie mirate alla mitigazione o all'adattamento ai cambiamenti climatici.

In generale la presentazione del PIT presuppone l'individuazione di una o più specifiche criticità ambientali connesse ad un territorio ben definito, nell'ambito delle seguenti tematiche:

  • dissesto idrogeologico - protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, contrasto ai fenomeni di desertificazione ai fini di una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici;

  • gestione e tutela delle risorse idriche - diversificazione degli approvvigionamenti, risparmio

  • idrico, miglioramento della gestione delle acque e tutela dei corpi idrici;

  • biodiversità - miglioramento dello stato di conservazione delle aree Rete Natura 2000 e delle altre aree ad alto valore naturalistico;

  • paesaggio - mantenimento o ripristino della diversità del mosaico ambientale tipico del paesaggio rurale toscano, recupero di aree degradate per dissesto o abbandono, salvaguardia del paesaggio storico in aree di particolare pregio;

  • energia - diversificazione delle fonti di approvvigionamento attraverso la valorizzazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER).

Candidati ammissibili: soggetti di varia natura appartenenti ad un determinato territorio (aziende agricole/forestali, gestori di terreni singoli od associati, soggetti pubblici ecc…) interessati al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Per ciascun progetto integrato territoriale il numero minimo di soggetti partecipanti è 15, di cui almeno 12 partecipanti diretti. Fra i partecipanti è obbligatoria la presenza di almeno 10 agricoltori.

  • I partecipanti diretti richiedono contributi nell'ambito del progetto e al tempo stesso sostengono l'onere finanziario loro spettante per le diverse tipologie di investimenti, nell'ambito della sottomisura o operazione che attivano.

  • I partecipanti indiretti sono invece coinvolti indirettamente nella realizzazione degli obiettivi del progetto integrato territoriale in quanto possono giovarsi delle ricadute positive della realizzazione del progetto stesso. Non richiedono contributi nell'ambito del PIT.

Sottomisure ammissibili:

  • Operazione 4.1.4 - gestione della risorsa idrica per scopi produttivi da parte delle aziende agricole;

  • Operazione 4.1.5 - incentivi al ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole;

  • Operazione 4.4.1 - conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità;

  • Operazione 4.4.2 - investimenti non produttivi per il miglioramento della gestione e la tutela delle risorse idriche;

  • Sottomisura 5.1 - sostegno ad investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali;

  • Operazione 6.4.2 - energia derivante da fonti rinnovabili nelle aziende agricole;

  • Sottomisura 16.4 – sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali;

  • Sottomisura 16.5 – sostegno ad azioni congiunte per il miglioramento ambientale, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Scadenza: 31/10/2016 ore 13

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