Le piste ciclabili sono un campo al quale la Provincia di Pisa lavora dal 1995.
Con il progetto “Sistema di percorsi cicloturistici della Pianura Pisana”, la Provincia ha promosso la realizzazione una parte sostanziale della attuale rete cicloturistica, nella consapevolezza che la crescita di un turismo di qualità legato alla fruizione dei beni ambientali e culturali della Provincia fosse tra i principali elementi per uno sviluppo sostenibile della nostra Comunità.

I percorsi realizzati nella parte settentrionale della provincia, dalla periferia orientale fino alla città di Pisa e quindi al Serchio, , si sviluppano , seppure con alcune discontinuità, lungo gli argini del fiume e si raccordano ai sistemi ambientali che si affacciano sulla pianura, costituiti dal monte Pisano, dalle Colline delle Cerbaie, dalle colline di Montopoli V.A. e S.Miniato dal Parco e dal mare
L’iniziativa rappresenta anche il successo di un modello di relazioni istituzionali che ha visto il ruolo di programmazione e di coordinamento della Provincia coniugarsi con la capacità progettuale di undici Comuni.

Dall’inaugurazione dei percorsi nel giugno del 1998, la rete si è ulteriormente sviluppata: la Provincia si fatta nuovamente promotrice di un nuovo Accordo di Programma con tra Comuni, per sviluppare la ciclabilità nella parte urbana di Pisa e, attraverso il Parco di M.S.R.M., consolidare i raccordi con le precedenti realizzazioni nel territorio di Vecchiano e di S.Giuliano Terme.
Allo stesso allo stesso tempo altri Comuni si sono mossi autonomamente per chiedere contributi finanziari per la ciclabilità alla Regione sulla L366/98.

Entro sei mesi, potremo aggiungere alla rete ciclabile esistente il tratto di completamento della pista della Fila, dall’area produttiva di Peccioli alla frazione di Forcoli (Palaia), vera e propria infrastruttura in sede separata , che assieme alla tratta la pista già realizzata dal Comune di Peccioli costituirà la spina portante del sistema ciclabile della Valdera. (rete ciclabile sommersa).