Situata sulla riva destra del Serchio, ai piedi dell'estrema propaggine meridionale delle Apuane, Vecchiano è stata abitata fin dall'epoca primitiva. Si hanno le prime notizie scritte di Vecchiano intorno alla metà dell'VIII secolo e risulta conosciuta, prima del Mille, come sede di due chiese plebane: San Frediano e San Michele a Ponte a Serchio. In quell'epoca più che un agglomerato cinto da mura e quindi con una fisionomia urbanistica essa era conosciuta come parte della Selva Palatina di appannaggio imperiale e che costituiva, dal monte pisano alla costa, una vasta riserva di caccia.