Esemplari di cinghiale
Esemplari di cinghiale

Il controllo della fauna selvatica è un’attività che trova fondamento giuridico nell’art. 19 co.2 della L. 157/92Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” il quale prevede che le Regioni, per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche, provvedano al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia.

La Regione Toscana, nel recepire la legge nazionale, ha regolamentato la materia all’art. 37 della L.R. 3/94. In Toscana il controllo faunistico, praticato di norma mediante l'utilizzo di metodi ecologici su parere dell'ISPRA, può essere effettuato anche tramite piani di abbattimento con modalità di intervento compatibili con le diverse caratteristiche ambientali e faunistiche delle aree interessate. L’attuazione dei piani regionali è coordinata dalle Polizie Provinciali o dalla Polizia della Città metropolitana di Firenze. Con il proliferare degli ungulati ed il conseguente aumento dei danni denunciati dagli agricoltori, la Regione Toscana, con la L.R. 10/16 “Legge obiettivo per la gestione degli ungulati in Toscana”, ha ulteriormente regolamentato gli interventi di controllo faunistico di questi specifici selvatici.

Per la realizzazione degli interventi di controllo, le Polizie Provinciali o la Polizia della Città metropolitana di Firenze, oltre ad operare direttamente con proprio personale, possono avvalersi di vari soggetti quali le Guardie Volontarie Venatorie, le Guardie Particolari Giurate degli Istituti Faunistici Privati (limitatamente ai territori di loro competenza), gli altri agenti di vigilanza incaricati del controllo dell’attività venatoria, i proprietari e/o conduttori dei fondi agricoli interessati dagli abbattimenti, ed i cacciatori abilitati ai sensi dell’art.37 L.R. 3/94, iscritti in un registro regionale.

Dal punto di vista procedurale ed operativo, a seguito anche dell’emanazione della L.R. 70/19 “Disposizioni urgenti per il rafforzamento delle funzioni di polizia provinciale e della polizia della Città metropolitana di Firenze e per il contenimento degli ungulati in aree urbane e ulteriori disposizioni in materia di istituti faunistico venatori”, la materia è disciplinata dalla Delibera della Giunta Regionale n. 89 del 03/02/2020 (successivamente modificata dalla D.G.R. 515/21), nonché dai Piani di controllo emanati per ogni singola specie problematica.

I relativi piani e le procedure sono consultabili nel menu a fianco da cui è altresì possibile effettuare il download.