Il Patto Territoriale di Pisa interessa l'intero territorio provinciale, costituito da 39 Comuni, con una popolazione di 385.000 abitanti ed una superficie di 2.450 Kmq. Il Patto nasce, ufficialmente, nel luglio del 1998 con la sottoscrizione del protocollo di concertazione tra i diversi soggetti promotori. Questo atto è il risultato di un intenso lavoro preparatorio che ha coinvolto, sotto l'azione propulsiva della Provincia, tutti i Comuni del territorio, la Regione Toscana, la Comunità Montana Val di Cecina, la Camera di Commercio ed il partenariato locale. Un fitto calendario di incontri, riunioni ed assemblee ha consentito al Comitato Promotore di analizzare i punti di forza e di debolezza dell'economia locale settore per settore, ambito per ambito.

Il Ministero del Tesoro ha approvato in data 31 maggio 1999 il Patto Territoriale della Provincia di Pisa, con Decreto 1069 del Direttore Generale del Servizio per la Programmazione Negoziata e lo ha trasmesso al Soggetto Responsabile, cioè alla Provincia di Pisa, in data 20 ottobre 1999. Il 13 dicembre 1999 la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, Soggetto Responsabile, gli enti locali, gli altri soggetti pubblici coinvolti nel Patto, le rappresentanze locali degli imprenditori e dei lavoratori che hanno promosso il Patto, le banche e le finanziarie ed i soggetti beneficiari hanno sottoscritto l'atto di stipula del Patto Territoriale in oggetto.

Il Ministero del Tesoro, con nota del 2 febbraio 2000 del Direttore Generale del Servizio per la Programmazione Negoziata, ha trasmesso alla Cassa Depositi e Prestiti copia dell'atto di stipula aprendo, in questo modo, la fase della gestione operativa. Il Patto Territoriale della Provincia di Pisa è stato approvato per l'importo complessivo di € 51.117.870,96, di cui € 38.178.043,35 a carico delle risorse CIPE (per la copertura finanziaria della componente imprenditoriale) ed € 12.939.827,61 a carico della Regione Toscana e degli Enti locali (per la copertura finanziaria della componente infrastrutturale).