Sergio Staino
Sergio Staino

Si affida alla creatività di Sergio Staino la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dalla Provincia di Pisa e rivolta ai ragazzi del proprio territorio, riguardante i fenomeni dell'abbandono scolastico e dello sfruttamento del lavoro minorile. E proprio perché vuole parlare a un ‘target', giovane l'iniziativa ha scelto uno strumento di comunicazione altrettanto giovane: un racconto a fumetti, che Staino ha disegnato in un vero e proprio volume, insieme a due collaboratori, Giuliano Cangiano e Gianluca Ferro; e che nelle prossime settimane sarà distribuito gratuitamente a tutte le scuole, di ogni ordine e grado, che ne faranno richiesta. "Ne abbiamo a disposizione - spiegano il presidente della Provincia Andrea Pieroni e gli assessori provinciali Anna Romei (lavoro) e Rosa dello Sbarba (pubblica istruzione) - ben 8mila copie, una tiratura pari praticamente al totale della popolazione studentesca compresa tra la terza media e i primi due anni di superiori: è infatti soprattutto in questa fascia che ci vogliamo far ascoltare, perché è in questi anni dell'adolescenza che si concentrano le interruzione degli studi".

La pubblicazione, di 48 pagine tutte a colori, s'intitola "L'estate di Michele" e intende, con un tono grafico e narrativo di grande sobrietà, diffondere un messaggio sociale chiaro, a sostegno della prosecuzione degli studi come ‘assicurazione preventiva' sulla qualità del proprio futuro lavorativo. L'operazione rientra fra quelle in atto per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del ‘Trattato di Lisbona' che prevede di abbassare in Europa la quota dell'abbandono scolastico al 10% (oggi in Italia è al 21%) e di contrastare, con un azione d'anticipo, prevenire forme di occupazione irregolare. "Proprio per l'importanza della posta - dice Staino - ho accettato molto volentieri la proposta di collaborazione che mi ha fatto la Provincia di Pisa". La storia raccontata è quella di una calda estate siciliana. Bobo (il personaggio simbolo di Staino) e suo figlio Michele sono ospiti nella casa di un'amica di famiglia, Lucia, insieme ai figli di quest'ultima: Betta, Oscar e il piccolo Ludo. Giochi in spiaggia, piccoli flirt e piccoli litigi fino a quando la Vespa di Oscar, che Betta e Michele hanno usato di nascosto per andare in pizzeria, non viene rubata. Questo episodio, relativamente banale, trasformerà invece una normalissima vacanza in un'estate da non dimenticare.

"Sul legame tra lavoro nero e abbandono scolastico dati certi non ne abbiamo", dice l'assessore Romei. "Ma tutti gli elementi indicano che il bacino dello sfruttamento (occupazione irregolare, impieghi precoci a basso contenuto di sapere, bassi salari e alta precarietà) riguarda proprio giovani in difficoltà scolare: che non hanno terminato le medie; che l'hanno fatto con voti appena sufficienti; iscritti ma presto bocciati al biennio delle superiori (in particolare negli istituti professionali, tecnici e in ambiti di apprendimento non legati a dinamiche promettenti nel mercato del lavoro); ragazzi di famiglie povere o poco sopra la soglia di povertà, abitanti in zone urbane, specie del sud del Paese". Il lavoro di Staino, conclude l'assessore Dello Sbarba "sarà l'occasione per un confronto tra società civile e istituzioni, scolastiche e non solo, per avviare, in accordo con i servizi sociali territoriali, ‘patti educativi' che consentano ai giovani con esiguo bagaglio d'istruzione di recuperare e ricostruire almeno le competenze essenziali all'esercizio dei diritti di cittadinanza: lettura, scrittura, competenze informatiche, inglese, scienze, matematica".