Descrizione
Denominato Ripomarancia fino al XIV secolo, poi Ripomarance o Pomarance, fu al centro di lotte giuridiche per il suo possedimento fra i vescovi e il comune di Volterra. Al centro della Val di Cecina sul contrafforte che la separa dalla valle del torrente Trossa, Pomarance si è trasformata da borgo medievale a moderna cittadina. Qui nacque il pittore-architetto Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Nel borgo medievale si distinguono le tre porte, la piazza di San Dalmazio e la casa Mugnaini-Ricci del XII secolo. La chiesa di San Giovanni Battista custodisce opere cinque-seicentesche del Pomarancio. Il palazzo comunale, originario del XIV secolo, presenta numerosi stemmi dei secoli XV e XVI. Sulla via principale vi sono alcuni palazzi rinascimentali e il grande palazzo della famiglia de Larderel.
La frazione di Larderello, con gli impianti geotermici e industriali della "Valle dei Diavolo", é nota per lo sfruttamento dei soffioni boraciferi. Il Museo de Larderel illustra le vicende dell'utilizzo di queste forze geotermiche da parte dell'uomo.