Descrizione
Conosciuta e citata nelle fonti medievali, conserva di quest'epoca la chiesa intitolata a San Giovanni Evangelista. Vicina alla piana del Cecina, in una terra originariamente acquitrinosa, facilmente difendibile e ricca di fauna, fu feudo fino al 1755 e resa autonoma nel 1780 da Leopoldo di Lorena. Famosa per i suoi boschi e per la macchia mediterranea, dove vivono numerosi cinghiali, è particolarmente apprezzata per l'arte della cucina a base di cacciagione, funghi, e altri piatti tipici della cucina toscana.