Tra le entrate che appartengono a questa categoria troviamo oltre ai proventi dei servizi pubblici (diritti di segreteria, sanzioni amministrative) e agli interessi su anticipazioni e crediti, gli utili netti da aziende speciali/partecipazioni e dividendi e i proventi dei beni dell’Ente ossia gli introiti derivanti da locazioni di fabbricati, affitti, rendite patrimoniali e canoni. Tra quest’ultimi vi è anche il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche – COSAP.

Normativa di riferimento: D. Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 art. 63

Informazioni Concessione e transiti eccezionali
Via Nenni n. 22, 56126 Pisa, 050 929403

Canoni demanio idrico e pozzi

La L.R. 11/12/1998 n. 91, art. 14 attribuisce alle Province la gestione del demanio idrico nonché la determinazione dei canoni di concessione per l’utilizzo del demanio stesso e l’introito dei relativi proventi. Le Province ricomprese in un medesimo ambito territoriale di difesa del suolo esercitano le funzioni di cui al presente articolo in forma coordinata. A tal fine la Regione emana appositi indirizzi tesi a garantire l’unitarietà della gestione degli ambiti territoriali di difesa del suolo.
Dal 1° luglio 2001 la Provincia di Pisa è autorità competente per quanto riguarda:

  • tutta la materia delle acque pubbliche e nello specifico rilascia: licenze di attingimento; autorizzazioni alla ricerca di acqua nel sottosuolo e concessioni per la derivazione e l’utilizzo delle acque pubbliche ai sensi del R.D. 1775/1933;
  • la materia del Demanio Idrico e nello specifico rilascia: il permesso di affitto sui terreni demaniali; le autorizzazioni e le concessioni demaniali ai sensi del R.D. 523/1904 nonché la determinazione e la riscossione del canone.
    Per l’esercizio di quanto sopra la Provincia di Pisa ha approvato, con Deliberazione Consiglio Provinciale 28 luglio 2003 n. 105, il Regolamento regolamento per la gestione del demanio idrico, comprensivo degli importi dei canoni dovuti dagli utilizzatori del demanio stesso.
    Inoltre annualmente la Provincia con atto dirigenziale approva gli importi dei canoni dovuti per l’utilizzo del demanio idrico tenendo conto della rivalutazione Istat.

Per l’anno 2007 è stato provveduto con Determinazione Dirigente Servizio Demanio Idrico N. 94 del 09.02.2007.

Normativa di riferimento:
R.D. N. 523/1904
R. D. n. 1775/1933
L.R. 11/12/1998 n. 91
L. 05/01/1994 n. 36, art. 18
D.M. 24/11/2000
D. Lgs. 31/03/1998 n. 112 Capo IV

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