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Di seguito l'intervento del Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
«L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non picchia, non urla, non uccide»: con queste parole, il padre di Giulia Cecchettin sembra volerci riportare alla semplicità, al succo della vita e delle cose.Eppure, con Giulia sono 105 le donne che sono state uccise in Italia nel 2023. Di queste, 82 sono state ammazzate in ambito familiare o affettivo, 53 dal partner o dall’ex partner. Pochi giorni prima di Giulia, la dottoressa Francesca Romeo veniva fucilata in Calabria e Patrizia Lombardi strangolata dal figlio a Capodrise, a Caserta. Tre storie molto diverse tra loro, ma ugualmente orribili.
Dalla violenza psicologica alle aggressioni fisiche, dallo stalking allo stupro, dal sessismo al femminicidio, la violenza sulle donne ha migliaia di forme e sfaccettature, in un abisso di buio in cui nessuna donna dovrebbe mai finire.In una società dove tutti siamo giornalisti, opinionisti, legislatori, emerge la consapevolezza che i femminicidi, le violenze, gli abusi di ogni tipo non sono una responsabilità individuale, ma una questione sociale, culturale, educativa. Una guerra, che con le armi del dialogo, dell’educazione, della prevenzione, possiamo vincere tutti insieme, per far sì che il ricordo di Giulia, in questo 25 novembre sia il nostro “BASTA” a una catena di violenza che dobbiamo e vogliamo spezzare.
E’ necessario, inoltre, come istituzioni più prossime alle cittadine e ai cittadini, collaborare sempre più in sinergia affinchè si costruisca una rete culturale, un nuovo paradigma in cui collaborazione e rispetto siano i principi cardine su cui instaurare qualsiasi tipo di relazione che possa definirsi umana".
“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.”
(Isaac Asimov)
In foto la bandiera dell'ente provinciale con un drappo nero sul Palazzo della Provincia in segno di rispetto per il giorno di lutto proclamato dalla Regione Toscana per Giulia Cecchettin, 105esima vittima di femminicidio da inizio 2023.