Approvato dalla Provincia di Pisa il programma di interventi per la valorizzazione della zootecnia pisana per l’anno 2011, sulla base della proposta formulata dall’Associazione Provinciale Allevatori. Un importante comparto per l’economia provinciale prevalentemente localizzato nelle zone collinari del territorio provinciale (Alta Val di Cecina, Peccioli, Lajatico, Castellina Marittima, Riparbella, Monteverdi Marittimo), dotato di grandi potenzialità produttive, che soffre però di una grave crisi che ha determinato un forte calo del numero di allevamenti.

“Il comparto zootecnico – afferma Giacomo Sanavio, Assessore provinciale allo Sviluppo Rurale – riveste per il nostro territorio un ruolo strategico, sia sotto il profilo produttivo, sia nella sua importante funzione di presidio ambientale e sociale dell’ambiente rurale, specie di quello ad alta marginalità. La crisi della pastorizia dipende sostanzialmente dal fatto che la maggioranza degli allevatori produce e vende latte per la caseificazione e, in subordine, agnelli da latte, il cui il prezzo però è stabilito dall’industria o dal commercio e non è remunerativo dei costi sostenuti dagli allevatori. La debolezza contrattuale degli allevatori – prosegue Sanavio – deve essere sostenuta con interventi volti alla valorizzazione del comparto, salvaguardando le produzioni tradizionali, incentivando l’adesione degli allevatori al Marchio dell’Agnello Nero e Bianco Toscano e dell'Agnello Pomarancino, organizzando l’offerta dei prodotti della pastorizia. Un tema fondamentale da ribadire è poi quello della ricostruzione di un sistema logistico locale per riorganizzare la filiera (sistema di macellazione, di trasformazione e distribuzione delle produzioni locali) quale elemento centrale da riaffermare nella programmazione degli interventi, a partire dai piani regionali”. In continuità con quanto fatto negli scorsi anni e con i percorsi avviati con l’ufficio Difesa Fauna, il programma di interventi per l’anno 2011 prevede la realizzazione di tre sottoprogetti: la promozione dei prodotti zootecnici pisani e della sicurezza alimentare, mediante l’organizzazione della tradizionale rassegna “ I prodotti degli allevamenti pisani in tavola”; il sostegno alle filiere produttive del settore ovino mediante sistemi di rintracciabilità degli agnelli, con sottoscrizione di specifici patti di filiera, aventi per oggetto il sostegno degli agnelli a marchio Agnello Bianco e Nero Toscano; iniziative per la diffusione di metodiche per la prevenzione dei danni da lupo.

“Su quest’ultimo aspetto, la Provincia di Pisa aveva collaborato nel 2010 con l’Università di Milano per un’indagine sulla presenza del lupo sul territorio provinciale – aggiunge Sanavio. Oltre alle attività di informazione sulle metodiche per la prevenzione dei danni da lupo previste con il programma interventi 2011, informiamo gli imprenditori agricoli che esercitano l’attività di allevamento di specie bovine, ovi-caprine ed equine che è stato pubblicato sul sito della Provincia il bando di accesso al finanziamento di opere di prevenzione per la realizzazione o ristrutturazione di stalle o ricoveri per gli animali, recinzioni metalliche o elettriche, sistemi di allerta e/o di sorveglianza, acquisto e addestramento di cani appartenenti a razze idonee alla custodia dell’allevamento, ai sensi della Legge Regionale 26/2005 di tutela del settore zootecnico soggetto a predazione”. Le domande di contributo devono essere presentate alla Provincia di Pisa – Dipartimento Sviluppo Locale – Servizio Politiche Rurali – U.O. Zootecnia, Piazza Vittorio Emanuele II nr 14, 56125 Pisa, tramite raccomandata A/R, o consegna a mano, entro il 24 settembre 2011. Sono previsti contributi fino al 40 % della spesa ammessa (50% per le zone svantaggiate e/o montane di cui alla direttiva 75/268/CEE), fino ad un massimo di € 26.000,00.