Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile
La Provincia ha costituito nel 2005, in seguito alla firma di un protocollo d'intesa con i referenti provinciali delle Associazioni più rappresentate sul territorio, il Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione civile, al quale ha aderito la grande maggioranza delle Associazioni operanti in Provincia di Pisa.
Il Coordinamento ha i seguenti compiti ed obiettivi:
a) operare in collaborazione con la Provincia per facilitare la partecipazione del Volontariato negli interventi di protezione civile e negli interventi e nelle azioni di prevenzione dei rischi, in attuazione delle norme nazionali o regionali in materia, con particolare riferimento alla L.R. Toscana n. 67 del 29 dicembre 2003 e s.m.i.; avendo cura di utilizzare i volontari non impiegati in attività previste dai piani comunali o intercomunali di protezione civile o in attività legate al settore sanitario o utilizzati per antincendio boschivo per le attività previste da Piano Operativo Antincendi Boschivi;
b) collaborare con la Provincia per l’attività amministrativa relativa all’eventuale attivazione dei benefici di legge di cui DPR n.194/2001 e normativa regionale per le Associazioni di volontariato impiegate in attività di emergenza;
c) partecipare alla gestione della Funzione “Volontariato” e collaborare alla gestione del Centro Situazioni e della Sala Operativa Provinciale Integrata o di qualunque altra Funzione che la Provincia ritenga di attivare e gestire in collaborazione con il volontariato Provinciale, secondo le specifiche dei piani operativi delle singole funzioni e dei relativi mansionari;
d) collaborare con la Provincia all’elaborazione ed aggiornamento del Piano Provinciale di Protezione Civile;
e) verificare il costante aggiornamento dei dati inseriti nell’Elenco Regionale del Volontariato di Protezione Civile da parte delle sezioni di volontariato iscritte nella Provincia di Pisa;
f) esprimere pareri preventivi sui programmi della Provincia in materia di protezione civile, garantendo rapporti costanti con tutte le associazioni aderenti, allo scopo di sviluppare collaborazioni di comune interesse;
g) collaborare con la Provincia nell’organizzazione delle attività di previsione e prevenzione;
h) collaborare con la Provincia alla organizzazione di iniziative di formazione e di esercitazioni, finalizzate a migliorare l'integrazione dei componenti del volontariato fra di loro e con gli Enti locali;
i) partecipare a programmi di sensibilizzazione dell'opinione pubblica ed in particolare dei giovani anche in età scolare, riguardo ai temi della prevenzione, previsione e gestione dei rischi presenti sul territorio nazionale;
j) coordinare, nel rispetto delle singole autonomie associative, la programmazione delle attività di protezione civile;
k) individuare e richiedere l’accesso, anche attraverso la redazione di specifici progetti, alle possibili linee di finanziamento per le attività delle associazioni di volontariato operanti in protezione civile;
l) assicurare per lo svolgimento di tutte attività del Coordinamento un servizio di reperibilità secondo le modalità previste nel Piano Operativo.